Dove vanno a finire i calendari,
quando l’anno è trascorso
quando l’anno è trascorso
e le pareti si scrollano di dosso
il loro carico di giorni
variamente sprecati
il loro carico di giorni
variamente sprecati
e tornano levigate attese
delle consuete speranze
delle consuete speranze
di cui non essere all’altezza? –
vorrei un calendario
vorrei un calendario
del millenovecentosettantasette,
da appendere ogni anno
da appendere ogni anno
per non invecchiare mai
e rinascere tutti i giorni
e rinascere tutti i giorni
con idee nuove e negli occhi
lo stupore di chi
lo stupore di chi
per la prima volta vede.