Gatti che attraversano la strada

Gatti che attraversano la strada
E' uscito "Gatti che attraversano la strada", il mio primo libro di poesie

venerdì 21 dicembre 2012

Senza titolo

All’ora in cui i parcheggi
dei centri commerciali sono vuoti
e gli scaffali delle librerie pieni,
vado a letto vestito di tutto punto
per iniziare la giornata
timbrando il cartellino
all’ingresso del prossimo sogno.

sabato 8 dicembre 2012

Senza titolo

Non aspettarmi alzata,
non tornerò a casa stanotte –
prometto che mi ubriacherò
e che ti tradirò con chiunque –
che ti farò stare tanto male
da innamorarti di me
fino alla fine dei tempi,
così da avere qualcosa da rinfacciarmi
quando saremo marito e moglie.

venerdì 7 dicembre 2012

Senza titolo

“Non importa se il bicchiere
è mezzo pieno o mezzo vuoto,
è ora di scolarselo
e ordinarne un altro!”,
sbraita il barista
con aria minacciosa,
smettendo per un attimo di insegnare
a cantautori alla moda
vestiti di tutto punto
che si può vivere senza amore –
unico filosofo scampato
alla morte del pensiero,
alla miopia progressiva
e all’invasione
di romanzi tascabili
con le risposte pronte
per ogni evenienza.

MetroLive su CagliariPad


Il servizio di CagliariPad su MetroLive, lo spettacolo che si è tenuto il 5 dicembre nella stazione Arst di piazza Repubblica.

sabato 24 novembre 2012

Gemelli

Il mio fratello gemello
siamese malvagio
perfettamente identico,
separato alla nascita
con un lungo e rischioso
intervento chirurgico
durato quattro minuti
più cinquantasei ore
di brindisi beneaugurali,
è più giovane di me
di un mese e qualche anno,
ha i capelli lunghi
e piace alle donne,
nonostante non abbia
mai in vita sua
pensato di scrivere
una poesia d’amore
o un’autobiografia a puntate
sull’essere entrambi figli unici.

venerdì 23 novembre 2012

Senza titolo

Ho ricevuto una telefonata
da un sordomuto che parlava a gesti –
mi ha raccontato una storia
di quando tu e io eravamo giovani
ed era facile esser vivi –
e potevamo fare l’amore
rotolandoci sul soffitto
per tutta la notte senza temere
che tua madre venisse a svegliarti –
accadeva molto tempo fa,
prima che il cimitero
degli sfasciacarrozze
inghiottisse le nostre anime
per l’eternità.

sabato 10 novembre 2012

Senza titolo

I pazzi dicono sempre la verità
perché sanno di non essere ascoltati –
non hanno bisogno di sussurrare
ma possono gridare liberi
agli angoli delle strade
senza che nessuno se ne accorga –
e non hanno paura di inciampare
nelle parole slacciate,
nelle stringhe annodate
o nei calzoni penzoloni,
perché volano molto più in alto
dei marciapiedi su cui strascichiamo
i nostri passi falsi.

venerdì 9 novembre 2012

Senza titolo

Gatti bagnati di pioggia
miagolavano tristi
per amore o per noia –
leggevo lettere mai spedite
soffrendo pene inutili
a carico del destinatario –
“a nessuno importa
delle pene altrui”,
disse il solito barista
accompagnandomi alla porta
senza darmi neanche il tempo
di afferrare per sbaglio
l’impermeabile di qualcun altro –
per strada, la guerriglia mistica
demoliva monumenti
all’insaziabile ignoranza
di giovani di buona famiglia,
perennemente annoiati
dalla mancanza di incertezze
per il prossimo aperitivo –
accadde la notte in cui
esplosero le fogne
e l’impero dei ratti
fu scaraventato sulla terra.

domenica 4 novembre 2012

Senza titolo

Estate in novembre
primavera in gennaio
ad agosto l'inferno.

domenica 21 ottobre 2012

Senza titolo

La sola cosa che voglio adesso
è una bistecca al sangue
e una bottiglia di vino rosso,
prima che la pacifica armata
di astemi e vegetariani
venga a trucidarmi con coltelli
brutalmente seghettati
e ad asportarmi il cuore
con micidiali cavatappi –
per punire i crimini commessi
contro il popolo bovino
e contro l’ipocrita sobrietà
di chi non ha mai perso il controllo
e si aspetta ancora oggi
che la sua vita abbia un senso.

giovedì 13 settembre 2012

Senza titolo

Se le mie opinioni
ti deludono
puoi sempre
chiedere indietro
il prezzo del biglietto
che non hai pagato
per ascoltarmi!

sabato 11 agosto 2012

Senza titolo

Scrivo le mie poesie al buio
perché la lampadina della stanza
ha deciso di suicidarsi
e la luna è in sciopero
contro gli sbalzi d’umore
nella corrente alternata –
così, i versi possono
scivolare non visti
da sotto il pavimento
e dalle crepe nei muri
dove riposano durante il giorno,
per tornare a nascondersi
al sorgere del sole.

Senza titolo

Ragazze sui tacchi alti
vagano barcollando come
giganteschi rettili carnivori
che danzano sulle punte –
sei andata via
passandomi accanto
senza salutarmi,
lasciandomi mortalmente offeso
per non aver potuto ignorare
il tuo vestito nuovo
e la faccia di circostanza
indossata per l’occasione –
i tuoi amici dell’alta società
hanno messo una taglia sulla mia testa
perché non passo facilmente inosservato
con la mia barba dove trovano riparo
i gatti neri spaventati dalla notte
e tutti i diavoli dell’inferno –
l’altra sera, è arrivata la polizia
mentre leggevo le mie poesie
davanti a me stesso –
ma non aveva armi
che potessero funzionare
contro un poeta
senza incepparsi
irreparabilmente,
così mi ha lasciato andare
a finire di immaginare
come sarebbe se tu e io
ci innamorassimo un giorno
di qualcuno o forse dell’altro,
che strano sarebbe dirselo dopo
aver sbaragliato paure borghesi
sul campo di battaglia attrezzato
per la lotta di classe –
e se c’è una casa sulla luna
mi chiedo come faranno
a consegnarci la posta.

mercoledì 18 luglio 2012

Senza titolo

Ti svelerò un segreto:
io non ho segreti,
gli scheletri nel mio armadio
godono di ottima salute
e dormo benissimo,
tranne quando mi sveglio urlando
per non essere riuscito
a salvarmi la vita.

venerdì 15 giugno 2012

Senza titolo

Ricordi quando, molte vite fa,
ti dissi che il mondo fa schifo?
non ci pensare ora –
siediti, c’è una storia
che non devi ascoltare –
guardami soltanto negli occhi
e teletrasportami in quel posto
che solo tu conosci,
dove la morte diventa fiori
e tu e io vuol dire
proprio tu e io –
dove non finirò in prigione
per aver manifestato
sentimenti sovversivi
contro l’ordine costituito
dalle autorità sentimentali –
ancora non mi conosci, ragazza,
e forse non mi incontrerai mai,
nonostante ti stia accanto
da milioni di anni,
quando la Terra era giovane
e andavamo a sentire
i dinosauri che cantavano
l’amore nelle notti di luna –
o a navigare
sulla superficie del sole,
il vento fresco fra i capelli
della galassia appena sbocciata –
magari, nella prossima vita,
riuscirò a bere abbastanza
da trovare il coraggio
per dirti che ti amo.

Senza titolo

In una gelida notte
di pioggia e di vento,
in una stradina
stretta e buia,
tormentato dalla tempesta
e da pensieri fradici,
incontrai il diavolo
che mi proposte un patto:
voleva la mia anima,
offriva in cambio un ombrello –
“che me ne faccio dell’anima
in una gelida notte
di pioggia e di vento?”, pensai
e già avevo in mano la penna –
in cambio dell’anima
ebbi un ombrello bucato –
e alla fine della storia
è questa l’unica morale:
se fai affari col diavolo,
almeno non farti fregare.

lunedì 28 maggio 2012

Senza titolo

10 secondi di quiete
ad osservare le papere
nel laghetto del parco
prima che inizi
un inutile
insopportabile
festival di poesia morta.

mercoledì 25 aprile 2012

Gatti che vanno in libreria

Da giovedì (visto che c'è il festivo di mezzo) sarà possibile acquistare Gatti che attraversano la strada in alcune librerie di Cagliari, al prezzo di 9 euro. Non dimenticate di controllare il blog per avere la lista aggiornata dei posti in cui si può trovare il mio libro.

Per adesso, lo trovate qui:
Libreria Il Bastione - Piazza Costituzione, 4
Libreria Tiziano - Via Tiziano, 15
Piazza Repubblica Libri - Piazza Repubblica, 23

venerdì 20 aprile 2012

Senza titolo

Abbracciami:
risparmiamo
sul costo
del riscaldamento
consumando
i nostri corpi
mortali
con sentimenti
di breve durata
e di dubbio
potere
calorifico.

Senza titolo

Lungo la passeggiata, una donna
prendeva a schiaffi un uomo –
aveva belle gambe
e occhi da far spavento –
una coppia di sbirri
la stava a guardare –
annoiato, me ne andai
ad inseguire altre poesie
dove la notte si incontra
con solitudini inconfessabili
e gli orologi si fermano
per dare la precedenza ai sognatori
che attraversano le ore a piedi nudi
e non debbono trafirsi
su lancette acuminate.

Senza titolo

L’amore ai tempi della crisi
è uguale all’amore
in qualsiasi altra stagione:
l’auto non ha bisogno
di carburanti costosi
e additivi inquinanti
per portarti in paesi
stranieri e misteriosi
su comodi sedili reclinabili,
in un parcheggio troppo piccolo
per contenere l’universo
che nasce morendo
all’incontro di due corpi.

mercoledì 18 aprile 2012

Masua all'emiro?



E' di questi giorni la notizia secondo cui l'emiro del Qatar, Al Thani, dopo aver comprato la Costa Smeralda, avrebbe manifestato l'intenzione di creare una seconda Costa Smeralda in quel di Masua. Questa poesia, che potete trovare in Gatti che attraversano la strada, è nata una notte davanti al Pan di Zucchero. La storia di cui si parla è finita, ma mi piace sperare che almeno i ricordi - e i luoghi cui sono legati - possano durare per sempre.

La luna è crollata sulla terra;
stanotte, mentre camminavamo sulle stelle
stando attenti a che nessuno ci vedesse –
e abbiamo parlato in una lingua
che conoscevamo soltanto tu e io,
che parlava di te e di me
e di nessun altro al mondo –
tornando a casa tra le macerie di un sogno,
ho cominciato a sognarne altri dieci –
ed eri tu il cielo, le stelle,
la luna, il sogno e me.

lunedì 9 aprile 2012

Gatti in tv


Dal minuto 2:50, la mia intervista andata in onda su TeleRegione

sabato 7 aprile 2012

Senza titolo

L’altra notte
pulivano i marciapiedi
dai tuoi ricordi –
gli operai hanno sparso
carezze e lacrime
e lavato con alcol
ad alta gradazione –
dove la pelle bruciava,
hanno sfregato sale grosso
e soda caustica
in quantità uguali –
agli occhi gonfi dal pianto
hanno donato solventi e acidi
per schiarire la vista
e smettere di vederti –
pulito e spolpato
come uno scheletro,
ti sono passato attraverso
senza che te ne accorgessi –
ma non sapevo dove andare
e così sono rimasto
accanto a te
che non c’eri più.

giovedì 5 aprile 2012

Gatti che vanno in giro /2

Riparte il tour di presentazione di Gatti che attraversano la strada. Prossima tappa il 20 aprile all'Inside, il locale ospitato al piano di sotto del Kubrick, corso Vittorio Emanuele 62, Cagliari, alle 19. Ospite eccezionale il cantautore Nepomuceno Bolognini. Seguirà la speciale serata Salvemos Wirikuta, dedicata alla lotta del popolo Wixarika per salvare il luogo sacro di Wirikuta, nel Messico centrale, minacciato da una vasta speculazione mineraria.


giovedì 29 marzo 2012

Giuseppe Mereu @ Slam! Cagliari



Serata del 22 marzo 2012 al Vinvoglio Wine Jazz

martedì 27 marzo 2012

Gatti che vanno in giro

Vi ricordo che questa sera, alle 21:30, al Cafè Barcellona, ci sarà la prima presentazione di Gatti che attraversano la strada. Non mancate!

venerdì 23 marzo 2012

Senza titolo

Ritorna l’ora legale –
sei legalmente libero
di spostare le lancette
avanti di un’ora,
indietro di due,
di trenta centimetri di lato,
oppure di fermarle in mezzo
e perdere l’orologio
dove non lo ritroverai mai –
e liberarti così del dovere
di arrivare in orario
o in anticipo
o in ritardo,
e non arrivare affatto
ed essere dichiarato disperso
per i prossimi sei mesi.

Senza titolo

Non so tu, ma io
ho una paura fottuta
che squilli il telefono
e che qualcuno mi dica
che mi hanno staccato i sogni
perché mi sono scordato
di pagare la bolletta!

Senza titolo

In questa città fatta di simboli
e manifesti elettorali strappati,
facce gonfie e falsi sorrisi
accompagnano chi va al lavoro
per il minimo sindacale
o solo per sentirsi vivo –
ignorato da chi ha scoperto
il trucco per sopravvivere
senza mangiare, bere e respirare
e trascorre le sue giornate
dentro una cassa da morto
al camposanto dei cuorcontenti,
da cui esce solo a tarda notte
per spaventare gli avvocati
che vanno a rovistare
nei cassonetti dell’immondizia
per scoprire cosa si prova
ad essere dei senzatetto.

giovedì 22 marzo 2012

Giuseppe Mereu @ Poesia Mobile

Serata del 10 marzo 2012 al Cotton Bar

mercoledì 14 marzo 2012

Gatti che vanno in giro

Prenderà il via ufficialmente martedì 27 marzo, alle 21:30, al Cafè Barcellona di Cagliari, Gatti che vanno in giro, tour di presentazione di Gatti che attraversano la strada, il mio primo libro di poesie edito da Lulu.com. Gli eventi saranno incentrati sulla lettura delle poesie e sull'interazione con il pubblico, con la presenza di ospiti che daranno il loro contributo leggendo le mie poesie o con interventi artistici di vario genere.

PORTATEVI I SOLDI IN CAMBIO!!!

lunedì 12 marzo 2012

Gatti che attraversano la strada


E' finalmente uscito il mio primo libro di poesie, intitolato Gatti che attraversano la strada. Per ora potete acquistarlo, nel doppio formato cartaceo ed ebook, direttamente sul sito dell'editore, Lulu.com (http://www.lulu.com/spotlight/gi_mereu), oppure alle presentazioni che si terranno nelle prossime settimane a Cagliari e dintorni.

venerdì 9 marzo 2012

Senza titolo

Conoscevo un ragazzo
che aveva i piedi scambiati:
il piede destro
al posto del sinistro
e viceversa
il piede sinistro
al posto del destro –
e ciononostante
camminava benissimo
quando faceva troppo buio
perché si potesse vedere qualcosa
tenendo gli occhi aperti.

Senza titolo

Le scarpe nuove sono inutili
e quelle consumate
non hanno bisogno di riparazioni
per portare le loro vecchie suole
sulle strade dell’immaginazione,
dove cavernicoli postmoderni,
sfrontati sopravviventi
nell’inferno suburbano
in conflitto permanente
contro il grigiore legalizzato,
contrabbandano arte
in bombolette spray –
e non si paga il biglietto
per vedere la rabbia
sbocciare multicolore
in fiori struggenti
o trasudare ferita, linfa acida
su corteccia di cemento
assuefatta a una violenza
che non ammette chiaroscuri
o ambiguità di mezzetinte.

venerdì 24 febbraio 2012

Senza titolo

Se possedessi una pistola
la userei per protestare
contro tanta inutile violenza
nell’interrompere il silenzio
con parole insignificanti –
la caricherei con bolle di sapone
e sparerei senza pietà.

Senza titolo

Se solo tu potessi
essere qui adesso
e nello stesso tempo
osservare te stessa
da molto lontano
mentre ti muovi nella stanza,
incurante degli istanti
che ti aspettano nell’ombra,
probabilmente finiresti
per innamorarti
perdutamente di te,
come uno specchio lasciato
per troppo tempo
incautamente svelato –
che poi è il senso
di tutto questo pomeriggio
che sembra non avere fine.

venerdì 10 febbraio 2012

Senza titolo

Le donne che desideri
abitano sempre
ai piani più alti
e senza ascensore,
per mettere alla prova
la resistenza fisica
delle tue argomentazioni
nel sostenere che la lotta di classe
non si applica alle relazioni sessuali.

Senza titolo

Rinuncia alla tua vita
dalle nove alle cinque,
dal lunedì al venerdì,
perché il sistema ti ama
e ti vuole schiavo
sottomesso e silenzioso –
dalle nove alle cinque,
dal lunedì al venerdì,
lavori per comprare
vestiti da indossare
per andare a lavorare
e televisori in cui
guardare la vita passare
e la verità svanire
in dissolvenza incrociata
alle tue spalle,
mentre sali le scale
con passo colpevole,
carico di buste della spesa
per giustificare la tua presenza.

venerdì 3 febbraio 2012

Senza titolo

Considera ad esempio il vicino
che si affaccia nudo al balcone
ogni notte, a mezzanotte in punto,
per protestare contro la vita
che lo ha insultato e schiaffeggiato
in tempo di guerra,
quando il nemico bussa alla porta
e nessuno ha tempo per badare
alle buone maniere –
non c’è niente di sbagliato in lui
finché la sera è calda e ci si può
affacciare nudi al balcone
senza pigliarsi una polmonite,
mentre il pubblico di sotto
applaude l’eroe di un’estate
che ha inventato l’arte
per sabotare la noia
e oltraggiare il pudore
dell’ottimismo militante.

Senza titolo

Il futuro sta venendo a prenderti,
non farti trovare a casa –
chiudi a chiave tutte le porte
e non rispondere al telefono,
fingi di essere morto
o partito per un lungo viaggio,
perché il futuro sta venendo a prenderti
e tu proprio non ne vuoi sapere!

mercoledì 1 febbraio 2012

Comunicazione di servizio

No, Gin Tonic non è morto. Il blog è attualmente in fase di restyling in vista dell'uscita del mio primo libro di poesie, che avverrà a brevissimo. In settimana riprenderò anche a postare nuove poesie. Abbiate ancora un po' di pazienza.