Gatti che attraversano la strada

Gatti che attraversano la strada
E' uscito "Gatti che attraversano la strada", il mio primo libro di poesie

venerdì 24 febbraio 2012

Senza titolo

Se possedessi una pistola
la userei per protestare
contro tanta inutile violenza
nell’interrompere il silenzio
con parole insignificanti –
la caricherei con bolle di sapone
e sparerei senza pietà.

Senza titolo

Se solo tu potessi
essere qui adesso
e nello stesso tempo
osservare te stessa
da molto lontano
mentre ti muovi nella stanza,
incurante degli istanti
che ti aspettano nell’ombra,
probabilmente finiresti
per innamorarti
perdutamente di te,
come uno specchio lasciato
per troppo tempo
incautamente svelato –
che poi è il senso
di tutto questo pomeriggio
che sembra non avere fine.

venerdì 10 febbraio 2012

Senza titolo

Le donne che desideri
abitano sempre
ai piani più alti
e senza ascensore,
per mettere alla prova
la resistenza fisica
delle tue argomentazioni
nel sostenere che la lotta di classe
non si applica alle relazioni sessuali.

Senza titolo

Rinuncia alla tua vita
dalle nove alle cinque,
dal lunedì al venerdì,
perché il sistema ti ama
e ti vuole schiavo
sottomesso e silenzioso –
dalle nove alle cinque,
dal lunedì al venerdì,
lavori per comprare
vestiti da indossare
per andare a lavorare
e televisori in cui
guardare la vita passare
e la verità svanire
in dissolvenza incrociata
alle tue spalle,
mentre sali le scale
con passo colpevole,
carico di buste della spesa
per giustificare la tua presenza.

venerdì 3 febbraio 2012

Senza titolo

Considera ad esempio il vicino
che si affaccia nudo al balcone
ogni notte, a mezzanotte in punto,
per protestare contro la vita
che lo ha insultato e schiaffeggiato
in tempo di guerra,
quando il nemico bussa alla porta
e nessuno ha tempo per badare
alle buone maniere –
non c’è niente di sbagliato in lui
finché la sera è calda e ci si può
affacciare nudi al balcone
senza pigliarsi una polmonite,
mentre il pubblico di sotto
applaude l’eroe di un’estate
che ha inventato l’arte
per sabotare la noia
e oltraggiare il pudore
dell’ottimismo militante.

Senza titolo

Il futuro sta venendo a prenderti,
non farti trovare a casa –
chiudi a chiave tutte le porte
e non rispondere al telefono,
fingi di essere morto
o partito per un lungo viaggio,
perché il futuro sta venendo a prenderti
e tu proprio non ne vuoi sapere!

mercoledì 1 febbraio 2012

Comunicazione di servizio

No, Gin Tonic non è morto. Il blog è attualmente in fase di restyling in vista dell'uscita del mio primo libro di poesie, che avverrà a brevissimo. In settimana riprenderò anche a postare nuove poesie. Abbiate ancora un po' di pazienza.