Gli uccelli nel tuo acquario
sono morti di sete -
non risolverai nulla
della tua vita
se continui a ignorare
le voci che ti dicono
di lasciare la città
immediatamente,
di cominciare a correre
e non fermarti fino a quando
non vedrai il sole tramontare
sulle speranze dell'Occidente -
afferra il senso del discorso
che si va svolgendo
intorno a te
in tua assenza,
oppure preparati al peggio
perché la fine dei tempi è vicina
e tu non sei nella lista degli invitati
all'inaugurazione della prossima mostra
di inutilità assortite a giustificazione
di un solito aperitivo alla moda.
Gatti che attraversano la strada
Dove acquistarlo
sabato 19 aprile 2014
giovedì 27 marzo 2014
Babel Poetry Slam
Venerdì 28 marzo, a partire dalle 20, parteciperò in gara al Babel Poetry Slam, torneo della Lega Italiana Poetry Slam valevole come eliminatoria per il campionato italiano, la cui finale si terrà a Monza nel mese di maggio. Il Babel Poetry Slam sarà ospitato dal Caffè Dettori, in via Napoli 75, a Cagliari.
lunedì 24 marzo 2014
Senza titolo
Vorrei vedere il tuo volto
su tutti i manifesti pubblicitari
e sulle fiancate dei camion,
così che ogni incidente stradale
sia un'esplosione di bellezza -
nei telegiornali all'ora di cena,
il picco di massimo ascolto
sarebbe per i tuoi occhi -
ognuno ne sarebbe felice.
su tutti i manifesti pubblicitari
e sulle fiancate dei camion,
così che ogni incidente stradale
sia un'esplosione di bellezza -
nei telegiornali all'ora di cena,
il picco di massimo ascolto
sarebbe per i tuoi occhi -
ognuno ne sarebbe felice.
venerdì 21 marzo 2014
Senza titolo
L'amore è una cosa semplice:
si versano gli ingredienti
nel bicchiere e si mescola -
puoi aggiungerci del ghiaccio,
se vuoi.
si versano gli ingredienti
nel bicchiere e si mescola -
puoi aggiungerci del ghiaccio,
se vuoi.
lunedì 17 marzo 2014
Dopo il Tg
Non spegnere la tivù, ti prego;
voglio ancora ascoltare
quel fastidioso chiacchiericcio
che tu chiami qualche volta verità -
vedere le fantastiche bestie
che rallegrano in buon italiano
i giardini privati di padroni
di auto sportive nuove di zecca
che non hanno neppure i soldi
per pagare il personale stipendiato -
sentir parlare l'uomo in giacca
che domani perderà il lavoro
dell'uomo in scarpe da tennis
che domani perderà il lavoro -
e credere che sia normale,
apprendere che un padre di famiglia
si è impiccato per raggiungere
i suoi sogni nell'alto dei cieli
senza dover pagare il biglietto
per un posto in ultima classe -
voglio sentire che va tutto bene,
che la crisi è passata,
che il prodotto interno lordo
gode di ottima salute,
che siamo tutti liberi,
che vinceremo la prossima guerra
o i prossimi mondiali di calcio -
e decidere che in fondo
non mi importa proprio nulla,
perché l'unica cosa che conta
è restare ancora ad ascoltare
il rumore del mare fra le tue braccia.
Poesia scritta per la Festa della Stampa Solidale, che si è tenuta ieri a Cagliari
voglio ancora ascoltare
quel fastidioso chiacchiericcio
che tu chiami qualche volta verità -
vedere le fantastiche bestie
che rallegrano in buon italiano
i giardini privati di padroni
di auto sportive nuove di zecca
che non hanno neppure i soldi
per pagare il personale stipendiato -
sentir parlare l'uomo in giacca
che domani perderà il lavoro
dell'uomo in scarpe da tennis
che domani perderà il lavoro -
e credere che sia normale,
apprendere che un padre di famiglia
si è impiccato per raggiungere
i suoi sogni nell'alto dei cieli
senza dover pagare il biglietto
per un posto in ultima classe -
voglio sentire che va tutto bene,
che la crisi è passata,
che il prodotto interno lordo
gode di ottima salute,
che siamo tutti liberi,
che vinceremo la prossima guerra
o i prossimi mondiali di calcio -
e decidere che in fondo
non mi importa proprio nulla,
perché l'unica cosa che conta
è restare ancora ad ascoltare
il rumore del mare fra le tue braccia.
Poesia scritta per la Festa della Stampa Solidale, che si è tenuta ieri a Cagliari
martedì 11 marzo 2014
Festa della stampa solidale
(ANSA) - CAGLIARI, 10 MAR - La stampa sarda fa sentire la solidarietà ai lavoratori di Sardegna 1. Domenica 16 marzo a partire dalle 22.30 ai Sette Vizi, presso la Mem in via Mameli, a Cagliari, è in programma la "Festa della stampa solidale": musica, spettacolo, poesia e soprattutto solidarietà. La serata è dedicata ai dipendenti dell'emittente tv minacciati di licenziamento e in sciopero da oltre due mesi per chiedere sei mensilità arretrate e certezze per il futuro. Ma sarà anche l'occasione per riflettere sull'esercito di precari che bussa alla porta degli editori per avere stipendi adeguati e un contratto a tempo indeterminato.
"Al dramma umano e lavorativo si aggiunge il danno per la pluralità dell'informazione nell'Isola. La chiusura di Sardegna 1, voce importante nel panorama mediatico sardo, segnerebbe infatti un grave impoverimento - sottolinea Roberta Celot, responsabile di Ansa Sardegna e ideatrice della festa - Con questa serata si vuole dare un segnale di amicizia e affetto ai colleghi con l'augurio che la vertenza possa avere un esito positivo".
Per l'occasione due poeti, Giuseppe Mereu e Valentina Neri, hanno composto un loro proprio inedito che edicheranno nel corso della serata ai giornalisti di Sardegna 1. La festa riserva poi una performance delle Lucido Sottile: le irriverenti e divertenti Michela Sale Musio e Tizianza Troja proporranno un mini show sul dramma dei lavoratori.
"Al dramma umano e lavorativo si aggiunge il danno per la pluralità dell'informazione nell'Isola. La chiusura di Sardegna 1, voce importante nel panorama mediatico sardo, segnerebbe infatti un grave impoverimento - sottolinea Roberta Celot, responsabile di Ansa Sardegna e ideatrice della festa - Con questa serata si vuole dare un segnale di amicizia e affetto ai colleghi con l'augurio che la vertenza possa avere un esito positivo".
Per l'occasione due poeti, Giuseppe Mereu e Valentina Neri, hanno composto un loro proprio inedito che edicheranno nel corso della serata ai giornalisti di Sardegna 1. La festa riserva poi una performance delle Lucido Sottile: le irriverenti e divertenti Michela Sale Musio e Tizianza Troja proporranno un mini show sul dramma dei lavoratori.
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